Resoconto

Arnasco – venerdì 16 febbraio 2018

Nella sala convegni della Coop. Olivicola si sono ritrovati una ventina tra agricoltori, per professione o per passione, amministratori e funzionari pubblici, per condividere i risultati del progetto.

Fabrizio Bottari (Consorzio della Quarantina) e Marcello Maimone (Istituto Agrario Marsano), hanno esposto quanto emerso dall’attività dimostrativa, senza tralasciare una sintetica ricostruzione del lungo cammino che la patata ha dovuto compiere (nel tempo e nello spazio) prima di giungere nei nostri campi e sulle nostre tavole.

Il dibattito si è acceso, in particolare, attorno ai temi della redditività delle colture e del recupero delle terre incolte, dei quali la trentennale esperienza della Coop. Olivicola è testimonianza di successo. Questo ci ha fatto capire che il seminario itinerante sulla Rubra Spes, pur non variando nella forma e nei contenuti, in realtà riceve una “personalizzazione” per adeguarsi ai diversi contesti che lo ospitano, acquisendo così una maggiore utilità per i partecipanti che si lasciano coinvolgere attivamente dagli argomenti trattati.

Come ha avuto occasione di evidenziare il prof. Maimone,

i due seminari sin qui realizzati (Maissana e Arnasco) hanno avuto, pur nelle presentazioni complessivamente analoghe, risultati diversi.  Nel primo la parte relativa ai costi di produzione e alla coltivazione è  stata molto più partecipata, dagli agricoltori sono usciti suggerimenti ed  esperienze che hanno portato ad un ulteriore approfondimento.

La programmazione lineare, il bilancio simulato e altre tecniche proprie dell’economia agraria mal si prestano al pubblico dei nostri incontri: più ragioniamo, pur con rigore, con un linguaggio e un approccio più semplice, più animiamo la discussione. La sensazione è quella che stiamo vivendo una fase di sperimentazione, che dura da anni, in cui il valore della sostenibilità è prevalente sulla economicità delle scelte: trovare delle soluzioni colturali ecosostenibili nella continuità della tradizione è un valore.

La parte, per così dire, “comunitaria” ha avuto in questo seminario una partecipazione maggiore, ma i convenuti da questo punto di vista erano portatori di esperienze diverse e molto significative; d’altra parte la scelta del luogo non è stata casuale.

Così abbiamo pensato sia utile rendere disponibili i materiali prodotti ad Arnasco; solo alimentando il dibattito in maniera costruttiva si può immaginare di riuscire a replicare anche altrove quanto ottenuto in questo piccolo comune dell’albenganese.

Il presidente della Coop. Olivicola, Luciano Gallizia, è intervenuto per segnalare il particolare apporto che la sua azienda ha dato al progetto, coltivando con buoni risultati la Rubra Spes dopo averla micorrizata con appositi preparati. Un’innovazione che, applicata all’olivicoltura, ha già dato risultati sorprendenti per le proprietà terapeutiche dell’olio prodotto ad Arnasco, particolarmente ricco di polifenoli.

Il seminario ha avuto un finale a sorpresa, grazie alla gentilezza delle collaboratrici di Luciano che hanno offerto ai presenti una degustazione di piatti tra i quali spiccava una squisita vellutata, naturalmente a base di patate...

Il matrimonio tra la Rubra Spes e l’oliva Arnasca è stato celebrato!