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Martedì 8 maggio dalle 10 alle 13 Franca Damico ci ha ospitato presso la sua azienda, Rue de Zerli per la prima dimostrazione delle attività colturali relative alla nuova patata.
Abbiamo affrontato le diverse questioni emerse durante la prima annualità, valutando assieme a Franca e ai suoi familiari gli esiti del ciclo colturale 2017 e le soluzioni adottate per il 2018. Rue de Zerli ha seminato nel 2017 cinque chilogrammi di Rubra Spes e cinque di Q6.
Alla visita in campo in val Graveglia hanno partecipato diversi agricoltori locali e delle valli limitrofe, oltre ad alcuni rappresentanti della Trattoria La Brinca, il ristorante di Ne che sta dando un prezioso contributo all’introduzione delle nuove varietà sottoponendole a prove degustative.
La semina delle Rubra Spes risale a metà aprile, per cui le piante sono in fase di emergenza dal terreno. Altre varietà, tra cui la Quarantina Bianca, la Cannellina e la Prugnona, sono già in fase di accrescimento vegetativo.
Durante la visita sono state evidenziati gli aspetti innovativi del progetto e illustrati i risultati del primo anno di prove in campo. La testimonianza diretta della titolare dell’azienda di Zerli, Franca Damico, ha evidenziato come la siccità estiva dello scorso anno abbia penalizzato le Rubra Spes, seminate tardivamente, e come queste al momento della raccolta in settembre fossero ancora completamente verdi, ma con tuberi di piccole dimensioni.
La relativa tardività della Rubra rispetto alla progenitrice Quarantina Bianca in effetti impone un ciclo di coltivazione più lungo, per cui la raccolta andrebbe posticipata a ottobre-novembre, quando i tuberi hanno raggiunto maggiori dimensioni avvalendosi delle prime pioggie di settembre.
In ambienti con favorevole esposizione e vicinanza al mare (la vegetazione tipica di Zerli è la macchia mediterranea) si potrebbe provare ad anticipare la semina per non interferire in autunno con altre colture locali di pregio, come la cipolla rossa, che si succedono secondo un preciso calendario sui seminativi aziendali.
Il frumento (gentil rosso), posto in rotazione con le patate, presenta la spiga già formata. Verrà mietuto con il falcetto. La quantità di lavoro manuale a Zerli è altissima, come i dislivelli da superare per gli spostamenti interni all’azienda. Nonostante ciò tutto il paesaggio della costa appare ben coltivato e la densità di aziende agricole attive è molto elevata. Con una simile conformazione del versante terrazzato, proteggere i coltivi dagli animali selvatici è particolarmente complesso e oneroso.